Su di me

Benvenuti nel mio ufficio online!

La mia conoscenza della Corte europea dei diritti dell’uomo è iniziata all’inizio degli anni 2000, durante i miei studi presso l’Istituto di diritto transnazionale della Duke University all’Università di Ginevra. Dopo essere tornato in Russia, dove negli anni Novanta ho conseguito la laurea in Giurisprudenza, nel 2002 ho conseguito il titolo di dottore di ricerca in diritto e successivamente ho svolto attività di ricerca e insegnato il diritto della Convenzione europea presso la mia alma mater. Ho anche lavorato come consulente legale a tempo pieno per l’Iniziativa legale per i paesi dell’Europa centrale e dell’Eurasia della American Bar Association (ABA CEELI), e in seguito sono diventato vicecoordinatore dell’Iniziativa regionale del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Dopo aver seguito un percorso di formazione giuridica presso la Rutgers University negli Stati Uniti, sono tornato in Russia e, per diversi anni, ho diretto un’organizzazione non governativa denominata “Centro di formazione clinica per giuristi e tutela dei diritti umani”, dove dal 2004 abbiamo lavorato attivamente con la CEDU.

Dall’inizio degli anni 2010 offro servizi legali online dal mio studio, registrato a San Pietroburgo. In questo periodo ho avuto il piacere di lavorare con clienti di vari Paesi europei e di altre parti del mondo in oltre 1.200 cause, e di fornire consulenze per diverse migliaia di questioni collegate alla CEDU. Negli ultimi anni ho ampliato la mia pratica, includendo cause contro vari Stati, comunicazioni individuali (petizioni) ai comitati dell’ONU e richieste alla Commissione per il controllo dei file di Interpol.

Ecco alcuni esempi del mio lavoro con la CEDU.

Espandi tutto Comprimi tutto

Causa Kirillova

Con la sentenza del 19 settembre 2016, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto della ricorrente al rispetto dei suoi beni a seguito del recupero del suo appartamento da parte delle autorità. A seguito del procedimento dinanzi alla CEDU, l’appartamento è stato restituito alla ricorrente.

Osservazioni scritte della ricorrente
(in russo)

Causa Kostyuchenko

Con la sentenza del 9 luglio 2019, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto della ricorrente a un processo equo nella contestazione della cessazione delle sue funzioni di giudice.

Ricorso
(in russo)

Osservazioni scritte della ricorrente
(in russo)

Causa Nigmatullin

Con la sentenza del 4 febbraio 2020, la CEDU ha riconosciuto che il ricorrente era stato sottoposto a tortura da parte della polizia e gli ha assegnato un risarcimento di 39.700 €.

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Singla

Con la sentenza del 19 maggio 2020, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto del ricorrente al rispetto della vita privata e familiare, poiché il suo soggiorno in Russia era stato dichiarato indesiderabile.

Ricorso
(in russo)

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Bulgakov

Con la sentenza del 23 giugno 2020, la CEDU ha riconosciuto la violazione della libertà di espressione del ricorrente, a causa del blocco dell’accesso all’intero suo sito web in base a un unico materiale proibito (poi rimosso), senza che l’accesso fosse mai ripristinato. Le osservazioni scritte del Governo convenuto in questa causa sono consultabili qui.

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Laptev

Con la sentenza del 9 febbraio 2021, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto alla vita del fratello del ricorrente, deceduto mentre era in custodia, nonché l’inefficacia dell’indagine condotta. In questa causa ho preparato le osservazioni scritte del ricorrente, che sono state firmate e presentate dal rappresentante del ricorrente.

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Gavrilova e altri

Con la sentenza del 16 marzo 2021, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto dei ricorrenti al rispetto dei loro beni, in seguito al recupero dei loro terreni da parte delle autorità. La sentenza è disponibile solo in francese; il comunicato stampa della CEDU è disponibile in inglese.

Ricorso
(in russo)

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Lazutkin

Con la sentenza del 4 febbraio 2020, la CEDU ha riconosciuto la violazione dei diritti del ricorrente, avvocato, in relazione alle perquisizioni della sua casa e del suo ufficio, effettuate in base a una legge priva di garanzie procedurali volte a tutelare il segreto professionale.

Ricorso
(in russo)

Causa Gyrlian

Con la sentenza del 9 gennaio 2019, la CEDU ha riconosciuto la violazione del diritto del ricorrente al rispetto dei suoi beni, in seguito alla confisca di 90.000 dollari statunitensi non dichiarati, la cui origine lecita era nota.

Ricorso
(in russo)

Causa Maleyev

Con la decisione del 4 dicembre 2019, la CEDU ha cancellato la causa dal ruolo perché, dopo la comunicazione del ricorso al Governo convenuto, quest’ultimo ha riconosciuto la violazione dei diritti del ricorrente in relazione alle sue condizioni di detenzione e ha proposto un risarcimento di 7.000 €.

Ricorso
(in russo)

Causa Lashun

Con la sentenza del 7 dicembre 2021, la CEDU ha riconosciuto la violazione della presunzione di innocenza della ricorrente.

Osservazioni scritte della ricorrente
(in russo)

Causa Skvortsov

Con la decisione del 7 ottobre 2014, la CEDU ha cancellato la causa dal ruolo perché, dopo la comunicazione del ricorso al Governo convenuto, quest’ultimo ha riconosciuto la violazione dei diritti del ricorrente dovuta alla sua detenzione eccessiva e ingiustificata e gli ha offerto un risarcimento di 7.000 €.

Ricorso
(in russo)
(redatto utilizzando il formulario di ricorso antecedente al 2014)

Causa Reikhert

Con la decisione del 22 febbraio 2022, la CEDU ha cancellato la causa dal ruolo, poiché in Russia era stato creato un nuovo mezzo di ricorso a cui la ricorrente avrebbe potuto accedere, pur essendo stato istituito dopo la presentazione del ricorso alla CEDU.

Osservazioni scritte della ricorrente
(in russo)

Osservazioni scritte della ricorrente
(in inglese)

Causa Neznakhin

Con la sentenza del 6 aprile 2023, la CEDU ha riconosciuto la violazione della libertà di riunione pacifica nei confronti del ricorrente, considerato come partecipante a una marcia (dichiarata illegale) in sostegno di un giornalista.

Ricorso
(in russo)

Causa Nikolaev

Questa causa riguarda il protratto mancato adempimento di una decisione giudiziaria favorevole al ricorrente. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 28 gennaio 2019.

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Sablina

Questa causa riguarda la prolungata assenza di assistenza da parte delle autorità nell’esecuzione di una decisione giudiziaria favorevole alla ricorrente. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 23 febbraio 2018.

Osservazioni scritte della ricorrente
(in russo)

Causa Safonov

Questa causa riguarda la violazione del diritto a un processo equo, dovuta all’utilizzo di dichiarazioni rese dal ricorrente contro se stesso, ottenute senza che gli fosse fornita l’assistenza di un difensore e senza informarlo del diritto al silenzio. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 30 novembre 2020.

Ricorso
(in russo)

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Osservazioni scritte del ricorrente
(in inglese)

Le richieste di equa soddisfazione
(in russo)

Le richieste di equa soddisfazione
(in inglese)

Causa Kuznetsov

Questa causa riguarda la violazione del diritto a un processo equo, in quanto sono state utilizzate dichiarazioni rese dal ricorrente contro se stesso, ottenute senza concedergli la possibilità di avere un difensore. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 30 novembre 2020.

Ricorso
(in russo)

Osservazioni scritte del ricorrente
(in russo)

Causa Stupko

Questa causa riguarda la violazione del diritto del ricorrente al rispetto dei suoi beni, a seguito dell’annullamento di una decisione definitiva a suo favore, avvenuto in forza di un ricorso proposto fuori termine dalla controparte dinanzi al Presidente della Corte Suprema, senza che venissero indicate violazioni fondamentali tali da giustificarne l’annullamento. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 28 settembre 2018.

Ricorso
(in russo)

Causa Aleksandrov

Questa causa riguarda la violazione del diritto al rispetto dei beni, in quanto è stato imposto al ricorrente, quale acquirente dell’immobile, di rispondere degli errori commessi dalle autorità nel registrare dati inesatti nel catasto e nel consentire più transazioni riguardanti il medesimo bene prima che egli lo acquistasse. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 4 ottobre 2021.

Ricorso
(in russo)

Causa del partito politico “Volya”

Questa causa riguarda violazioni derivanti dall’impossibilità di fatto di difendersi dalle accuse di estremismo, che hanno portato allo scioglimento del partito. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 21 ottobre 2021.

Ricorso
(in russo)

Causa Sivtsev

Questa causa riguarda la violazione del principio di certezza del diritto, causata dalla riapertura imprevedibile del termine di prescrizione in seguito all’adozione, da parte delle autorità russe, della legge “sull’ammissione della Repubblica di Crimea nella Federazione Russa”, che ha consentito loro di proporre un’azione contro il ricorrente, con la conseguente perdita dei suoi beni. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 15 dicembre 2021.

Ricorso
(in russo)

Causa Menshikov

Questa causa riguarda la violazione dei diritti del ricorrente, che è stato collocato in una gabbia metallica in aula. La CEDU ha comunicato il ricorso al Governo convenuto il 2 marzo 2023.

Ricorso
(in russo)